Tavolo sul contrasto al caporalato

Riunione del 27 luglio 2021 presso il Ministero del Lavoro

Si è tenuta il 27 luglio 2021 al Ministero del Lavoro una nuova riunione del Tavolo per il contrasto al caporalato per approvare le nuove linee guida nazionali di azione all’interno del Piano triennale 2020/2022.

Il Tavolo di lavoro, istituito a Dicembre 2018 ai sensi del D.L. n. 118/2018, è presieduto dal Ministro del Lavoro, con la partecipazione dei Ministeri delle Politiche agricole, dell’Interno, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle Regioni, dell’ANCI, e vede la presenza anche dei rappresentanti istituzionali dell’Arma dei carabinieri, della GDF, dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’INPS, dei soggetti del terzo settore e delle principali Confederazioni sindacali rappresentative dei lavoratori dipendenti, tra le quali la CSE rappresentata dalla Federazione FLP.

Ascriviamo grande importanza a quest’organismo, che costituisce un importante momento di analisi del fenomeno e di coordinamento operativo tra tutti i soggetti impegnati a contrastare l’odioso fenomeno del caporalato, come in generale di tutte le forme di sfruttamento lavorativo, per l’emersione del lavoro nero e di ogni profilo di evasione fiscale e contributiva.

Nel corso dell’incontro, nel confermare l’apprezzamento per i lavori di questi mesi, e nel condividere le linee guida presentate, considerato che la nostra Confederazione è maggiormente rappresentativa nei comparto del lavoro pubblico, e quindi impegnata direttamente e in prima persona, nei settori delle Amministrazioni centrali, abbiamo rappresentato la necessità, già evidenziata dal neo Capo dell’INL Bruno Giordano, di un maggior coordinamento tra le diverse forze impegnate nel campo del contrasto ad ogni forma di caporalato.

In particolare come CSE/FLP, nel ribadire la necessità di una maggiore sinergia e di una piena condivisione delle banche dati, ancora oggi in molti casi diversificate e non dialoganti, riteniamo necessario coordinare in modo più stringente le azioni di contrasto tra i diversi soggetti in campo con operazioni comuni che riguardino la verifica della sicurezza e della regolarità del rapporto di lavoro, il rispetto della normativa previdenziale e fiscale, l’emersione di illeciti penali e amministrativi.

Così come appare necessario rafforzare la governance dell’INL e allo stesso tempo procedere ad un rafforzamento degli organici del personale ispettivo, delle relative dotazioni infrastrutturali, superando le attuali indecisioni, o interpretazioni della norma, che hanno impedito in questi anni il pieno dispiegarsi delle azioni di coordinamento e contrasto.

Nei prossimi giorni invieremo sull’argomento, alla Segreteria del Tavolo e al Ministro Orlando, uno specifico documento di analisi e di proposta che definiremo d’intesa con i Coordinamenti nazionali FLP interessati.


La Segreteria generale CSE

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